Arrestato il pirata della strada che causò l’incidente in cui morì lo chef Roberto Brancaccio

È stato arrestato il pirata della strada che è scappato dopo aver causato l'incidente in cui è morto, nel dicembre 2023, lo chef Roberto Brancaccio. Dopo complesse e lunghe indagini, gli uomini della polizia locale dell'unità Unita SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale) e del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale, hanno rintracciato e bloccato l'uomo che, il 14 dicembre di due anni fa era alla guida di un'Alfa Romeo che si è scontrata con la moto della vittima lungo via Nomentana. L'uomo è poi scappato dopo l'impatto, con il motociclista che è deceduto in seguito all'impatto.
Le indagini della polizia locale durate oltre un anno
Il responsabile, un ragazzo di 31 anni di nazionalità albanese, è stato scovato grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno richiesto più di un anno di verifiche da parte degli agenti del III Gruppo della Polizia Locale con l'ausilio del personale Spe. L'uomo è stato bloccato questa mattina in viale Marconi.
L'incidente in cui ha perso la vita Roberto Brancaccio
Nel tragico incidente del 14 dicembre 2023 perse la vita, come ricordato, lo chef Roberto Brancaccio. Si trovava in sella al suo scooter Piaggio Beverly 125 quando, all'altezza del civico 1451 di via Nomentana, nei pressi della rotatoria che permette l'accesso alla via Palombarese, è stato preso in pieno da un'Alfa Romeo. L'automobile è poi ripartita senza lasciare tracce. Niente da fare per Brancaccio, che ha fatto un volo di diversi metri prima di finire sull'asfalto. È morto praticamente sul colpo e a nulla è servito l'intervento immediato dei soccorritori del 118.